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Amministratore Condominiale

All’interno di un condominio, dove troviamo proprietari e affittuari, parti comuni e parti private, è molto importante, anzi indispensabile, avere una figura di riferimento esterna che possa garantire il rispetto delle regole ed eventualmente intervenire in caso di controversie e problemi.

La Figura dell’Amministratore

Stiamo parlando dell’amministratore condominiale: persona che viene incaricata attraverso una votazione a maggioranza dell’assemblea condominiale, della gestione del condominio.

amministrazione condominiale La nomina di tale figura professionale è facoltativa fino a 4 condomini, mentre se l’edificio sono 5 o di più, condomini o proprietari, la nomina dell’amministratore diventa obbligatoria.

L’amministratore di condominio ha dei compiti ben precisi ed è responsabile e referente per tutto ciò che accade all’interno dell’edificio.

Inoltre i condomini possono rivolgersi all’amministratore in qualunque momento, per chiedere delucidazioni, per comunicare un fatto o per convocare un assemblea straordinaria.

Tuttavia, l’amministratore, come vedremo più avanti, può essere revocato e sostituito, per giusti motivi, in qualsiasi momento, seguendo le stesse regole che valgono per la sua nomina.

Obbligo amministratore condominiale

Nel momento in cui i condomini sono più di otto, allora l’amministratore di condominio diventa obbligatorio e se durante l’assemblea non si riesce a mettersi d’accordo, allora ogni condomino potrà rivolgersi ad un giudice per chiedere la nomina di tale professionista.

Generalmente l’incarico dura un anno con rinnovo automatico e al termine di ciascun anno rinnovato l’amministratore dovrà convocare l’assemblea che valuterà la sua conferma o la nomina di un sostituto.

A meno che non si tratti di uno dei condomini, l’amministratore ha l’obbligo di frequentare periodicamente un corso professionale che vede come materia principale l’amministrazione condominiale.

Naturalmente questi corsi devono essere tenuti da professionisti del campo giuridico ed economico e che abbiano maturato esperienza nell’amministrazione dei condomini.

Requisiti dell’amministratore condominiale ed eventuale revoca

Come per ogni incarico, anche l’amministratore condominiale deve essere in possesso di alcuni requisiti:

  1. Non deve aver compiuto delitti contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, l’amministrazione di giustizia o il patrimonio
  2. Non essere inabilitato o interdetto
  3. Non essere inserito all’interno dell’elenco dei protesti cambiari
  4. Possedere un diploma di scuola secondaria di secondo grado
  5. Essere in pieno possesso dei diritti civili
  6. Aver frequentato un corso di formazione iniziale formazione periodica

Nel caso in cui l’amministratore perda anche solo uno dei requisiti elencati, ogni condomino può richiedere l’assemblea per la nomina per amministratore condominiale provvedendo alla revoca amministratore condominiale in carica.